F.A.Q.

Domande frequenti

Rispondiamo alle esigenze alimentari in situazioni delicate come l’ospedalizzazione, il ricovero o l’assistenza a domicilio.

Perché mio figlio/a non può portare a casa il cibo che non consuma in mensa?


La legislazione igienico-sanitaria vigente prevede che le pietanze calde debbano essere mantenute a temperature > i 65°C e, quelle fredde < i 10°C fino al momento del consumo, al fine di assicurare la salubrità degli alimenti. La nostra azienda è in grado di garantire il mantenimento delle temperature dei pasti, attraverso l’impiego di attrezzature dedicate presenti nei refettori scolastici, quali: scaldavivande a bagnomaria, contenitori termici elettrici, contenitori termici con piastre refrigeranti, frigoriferi.

Pertanto, le eventuali rimanenze di cibo conservate nello zaino a temperatura ambiente per diverse ore, possono alterare l’alimento e causare problemi alla salute in caso di consumo. Solamente i cibi che non richiedono la conservazione a temperatura controllata, quali pane, frutta, mousse o budino uht, possono essere portati a casa e consumati tranquillamente; ciò contribuirà inoltre a ridurre lo spreco alimentare.

Mio figlio/a è allergico/intollerante a … Cosa devo fare per richiedere una dieta personalizzata?


Per la predisposizione di una dieta speciale per allergia/intolleranza alimentare, è necessario:

– farsi rilasciare un certificato dal medico o dallo specialista, che ne attesti la patologia o l’elenco degli alimenti da escludere;

– compilare il modulo di richiesta dieta sanitaria, appositamente predisposto, reperibile nel portale genitori (sezione documenti) o nel sito del proprio Comune, ove indicare i dati necessari quali: contatti dei genitori, scuola, classe, giorni di presenza in mensa, normativa inerente alla privacy;

– inviare la modulistica sopra indicata via mail all’indirizzo presente nel modulo di richiesta dieta speciale.

Come mai nei menù sono spesso presenti i legumi come secondo piatto e non come contorno?


Le Linee Guida Nazionali e Regionali della Ristorazione Scolastica, in un’ottica di prevenzione di numerose malattie correlate ad una alimentazione scorretta o poco bilanciata, consigliano l’introduzione dei legumi come secondo piatto, con cadenza settimanale, in sostituzione della carne; i legumi, infatti, sono un’ottima fonte di proteine ad alto valore biologico e di fibre indispensabili per il buon funzionamento dell’intestino.

Cosa devo fare per richiedere una dieta etico-religiosa?


Per la predisposizione di una dieta etico-religiosa, è necessario:

– compilare il modulo di richiesta dieta etico-religiosa, appositamente predisposto, reperibile nel portale genitori (sezione documenti) o nel sito del proprio Comune, ove indicare i dati necessari quali: alimenti da escludere, contatti dei genitori, scuola, classe, giorni di presenza in mensa, normativa inerente alla privacy;

– inviare il modulo compilato via mail all’indirizzo presente nel modulo di richiesta dieta speciale.